Rate del mutuo casa familiare dopo la separazione
La risposta dell’Avvocato Barbara D’Angelo
Le possibili soluzioni possono essere diverse.
Recesso dal contratto di mutuo e accollo interno
Se un coniuge vuole liberarsi della proprietà dell’immobile può farlo, ma dovrà versare una quota o parte della rata del mutuo, in base alla sue capacità economiche. L’importo sarà portato in detrazione rispetto all’assegno mensile di mantenimento. Questo caso viene definito accollo interno. Tuttavia, è bene far presente che la banca potrebbe non accogliere il recesso,, in quanto ha bisogno di garanzie di solvibilità che l’altro coniuge potrebbe non fornire in modo adeguato.
Mutuo cointestato e accollo esterno
In questo caso viene uno dei due coniugi decide di acquistare dall’altro coniuge la parte delle sua proprietà del bene cointestato, e quindi si accolla anche il pagamento del mutuo stesso, formalizzando le condizioni con la banca che deve accettare il nuovo accordo, con la possibile rinegoziazione delle condizioni del mutuo.
Vendita dell’immobile
I due coniugi possono decidere di cedere l’immobile a terzi e con gli importi ricavati estinguere il mutuo e dividere gli eventuali residui tra loro. L’importo ricavato può anche non essere diviso a metà: in questo caso, i due ex coniugi possono decidere consensualmente o tramite sentenza di dividere il ricavato in base all’effettiva contribuzione al pagamento del mutuo.